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Uomo strambo in città grigia

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Ho un appuntamento galante,
con lo smog di questa città snob.
Esco.
In strada un flashmob di persone con il marcio dentro.
Un miraggio in un deserto di cemento,
espressioni scolpite a freddo,
in sto sistema non mi cimento.
La frenesia mi dà la tachicardia,
non faccio mica parte di questa follia,
sono un animo esule fin dal primo fiato.
Un ruscello pallido tra il grigio innalzato,
straripa d'indifferenza;
loro accorrono -non tollerano l'astinenza.
lo, invece, guardo in alto:
mi nutro del colori dell'universo.
Chiamatemi strambo-
ma almeno io sono umano.

In questo progetto speciale, Dinamica e l’artista Marius hanno intrecciato i loro sguardi per dare vita a un contenuto multimediale che unisce immagine e parola, intuizione visiva e riflessione poetica.

Tutto nasce da un quadro digitale: un’opera firmata da Marius che, con la sua forza visiva, ha aperto uno spazio fertile per l’immaginazione. A partire da lì, Dinamica ha raccolto il messaggio implicito dell’opera, traducendolo in versi. È nata così una poesia originale, scritta come risposta e prolungamento simbolico del quadro.

Il risultato è un contenuto che non si limita a mostrare o a raccontare, ma attiva uno spazio di evocazione, dove l’arte visiva e quella poetica si specchiano e si potenziano a vicenda.

Un'opera a due voci, che parla di ciò che resta non detto, di ciò che vibra sotto la superficie, di ciò che – come ogni linguaggio autentico – non ha bisogno di spiegazioni, ma solo di essere vissuto.

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